La Sicilia è una terra straordinaria, dove paesaggi incantevoli e incontaminati si sposano con una cultura arcaica ricca di storia. Ancor di più la Sicilia è la patria di una tradizione eno-gastronomica che affonda le sue radici nella notte dei tempi. I vini pregiati siciliani non solo rappresentano una delle più importanti risorse di questo territorio, ma sono in grado di illustrarne il carattere più intimo, il suo sapore intenso, la sua forza interiore.
I più pregiati vini di Sicilia
La varietà dei vini siciliani si combina perfettamente con l’eterogeneità degli usi e dei costumi di questa terra magica, ma è così vasta la gamma dei prodotti enologici dell’isola, che sarebbe impossibile fornirne una mappa completa; cercheremo quindi di introdurre quei prodotti che vanno necessariamente conosciuti… e assaggiati!
Primo tra tutti i vini pregiati siciliani per fama internazionale e per sapore unico, va segnalato il Marsala che è stato anche il primo vino a conquistare la denominazione di origine controllata. Per la forte base alcolica che lo caratterizza e per la densità che gli è propria viene spesso scambiato per un vero e proprio liquore.
Prodotto nella zona di Marsala con i vitigni Grillo e Catarratto o Ansonica e Damaschino, questo vino è frutto di una saggia combinazione tra una forte base di alcool e il mosto cotto e concentrato. Rappresenta, probabilmente, la bandiera dei vini siciliani all’estero.
Visto il suo forte tenore alcolico va accompagnato preferibilmente a un dessert tipico del luogo, come i dolci cremosi o con la frutta secca. Oltre agli abbinamenti, sono molte le ricette nelle quali questo vino è presente come ingrediente fondamentale, e sono tutte ricette da “leccarsi i baffi”.
Per farsene un’idea più chiara basta immaginare un piatto di scaloppine al marsala o lo strudel di maiale con mele al marsala, senza tralasciare l’uso che si fa di questo vino per cucinare pollo e polpette. Ovviamente si preparano con questo anche creme e dolci, come torte e zabaglione.
Inzolia, il più antico tra i vini pregiati
Poi, degno di segnalazione tra i vini pregiati di Trinacria, c’è sicuramente l’Inzolia. Viene prodotto con le uve a bacca bianca del vitigno Ansonica, il più antico vitigno autoctono di Sicilia, prevalentemente nella zona di Ragusa. Di colore giallo paglierino chiaro e luminoso, per la sua connaturata freschezza e per i suoi sentori fruttati risulta essere perfetto per essere consumato durante la stagione estiva. Ottimo se abbinato con primi piatti a base di verdure, con zuppe di pesce, crostacei e carni bianche, l’Inzolia esalta in modo eminente i piatti tipici della cucina siciliana.
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Vini rossi di passione
Altro principe della cultura vitivinicola siciliana è il Nero d’Avola. Prodotto in tutto il territorio siciliano dall’omonimo vitigno, il suo colore è rosso rubino. Di forte gradazione alcolica, raggiunge a volte anche i quindici gradi, presenta sentori di ciliegia e di prugna mescolati con note balsamiche e speziate. Va gustato al meglio se accompagnato con carni rosse e formaggi stagionati.
Altra stella nello sconfinato firmamento dei vini pregiati siciliani è lo Syrah.
Diffuso principalmente nelle zone di Ragusa e di Sambuca di Sicilia, lo Syrah è un vitigno di origine orientale che ha trovato in Sicilia il suo clima più favorevole. Presenta un intenso colore rosso rubino e il suo bouquet si dipana tra sentori di pepe e di cacao, di spezie e frutta. Si gusta al meglio con carni rosse grigliate e con formaggi affumicati.
Meno conosciuto dai non addetti del settore ma ben noto agli esperti, magari chi ha frequentato un corso per sommelier, non per questo il prossimo vino è meno all’altezza di entrare nell’elenco dei vini più pregiati di Sicilia: è il Cerasuolo di Vittoria. Questo, infatti è l’unico vino a fregiarsi del marchio D.O.C.G. Le zone di produzione di questo vino si concentrano per lo più nelle provincie di Catania, Caltanissetta e Ragusa.
Come il Nero d’Avola e lo Syrah, anche il Cerasuolo è caratterizzato da un intenso colore rubino. Il suo bouquet spazia tra sentori di frutti di bosco, di aromi alla ciliegia e al melograno. Perfetto per i piatti tipici siciliani, si accompagna benissimo con le carni rosse, con la cacciagione e con sughi molto ricchi di sapore.
I vini preziosi di Catania
Altre eccellenze enologiche della Sicilia che vanno necessariamente menzionate sono i vini catanesi: l’Etna Rosso e l’Etna bianco. Questi due vini che esaltano le qualità della terra da cui provengono sono tra i più pregiati di Sicilia. L’Etna Rosso necessita di un lungo periodo di invecchiamento nelle botti. Prodotto con i vitigni di Nerello Mascalese (80%) e Nerello Cappuccio (20%) come altri grandi vini rossi siciliani si abbina ottimamente con carne alla griglia, con arrosto, selvaggina e con i formaggi a media stagionatura, il suo sapore secco e caldo si accompagna a un odore forte e particolarissimo.
L’Etna Bianco, prodotto con vitigni Carricante (80%) e Catarratto (20%) sembra creato appositamente per esaltare i piatti a base di pesce, risulta magnifico con la frittura di pesce. Il suo colore giallo paglierino che presenta a volte sfumature dorate si accompagna a un odore sempre equilibrato e a un sapore armonico.
La celebre Malvasia
Vino più volte premiato e pregiatissimo è poi la Malvasia di Lipari, prodotta nelle isole Eolie, con le uve dell’omonimo vitigno e con una piccola percentuale (dal 5 all’8%) di Corinto Nero. Il suo colore può variare dal giallo all’ambrato, il suo profumo dolce e mieloso presenta anche delle note freschissime di eucalipto. Il suo sapore è dolce e denso d’aromi. Si sposa perfettamente con i gusti forti dei formaggi erborinati e del paté di fegato d’oca, e si accosta benissimo anche con gelati al cioccolato, con dessert tipici, con confetture di frutta e biscotti secchi.
Per chiudere in bellezza questo piccolo viaggio tra i vini pregiati di Sicilia abbiamo scelto il principe dei vini siciliani: lo Zibibbo.
Di origine egiziana e da pochissimo tempo patrimonio dell’Unesco, questo vino viene prodotto prevalentemente nell’isola di Pantelleria con le uve dell’omonimo vitigno. Si presenta con un colore giallo paglierino, dal sapore dolce e dalla gradazione alcolica imponente e ha un gusto aromatico, caldo e rotondo . Vista la forte componente alcolica, questo magnifico prodotto va consumato principalmente con formaggi o con dessert di pasticceria secca.
Insomma, andiamo in Sicilia e, di vini, gustiamone più che mai!