Chi ama la birra, deve sceglierne il boccale giusto per assaporarla
Per chi ama la birra, il boccale rappresenta il bicchiere d’eccellenza ma chi la ama al punto da conoscere l’arte brassicola nei dettagli, sa che non tutti i bicchieri birra sono uguali, anzi…
Non è cosa da poco saper scegliere il giusto bicchiere per un intenditore, il rito della degustazione parte proprio dell’assaporare la birra versandola ottimamente nel suo contenitore ideale, e per saperne di più è consigliabile studiare e farsi guidare dagli esperti. Un corso di degustazione birra insegna come non può andar bene il solito boccale per tutte le birre, e per ogni tipologia servono diversi bicchieri: non tutti sono adatti a tutti i luppoli!
Ogni forma esalta i diversi sapori della fermentazione
Ad ogni birra tipica corrisponde un bicchiere, la cui forma è in grado di esaltarne l’assaggio, adattando il design alle caratteristiche di birrificazione.
Non si tratta solo di formalità, come per i bicchieri da vino le differenze tra pinte, boccali e bicchieri da birra si trasformano in differenze di gusto. E a volte anche differenze di marketing, dato che molti marchi associano alcuni bicchieri da birra al loro nome.
Il bicchiere deve essere sufficiente a contenere birra e schiuma, dato che questa protegge il liquido dal contatto diretto con l’aria, evitando quindi l’ossidazione. Va anche detto, però, che alcuni bicchieri sono fatti per il motivo contrario, per esaltare il contatto con l’ossigeno e intensificare l’esperienza aromatica… vediamo perché.
Per scegliere i tipi bicchieri da birra giusti e apprezzarla al meglio è necessario valutare cosa si beve.
Le differenze nella forma principali sono dovute alle tecniche specifiche per creare lo stile di birra, come per le birre a bassa fermentazione oppure ad alta fermentazione.
Le birre altamente fermentate si servono in coppe ampie e bicchieri dai bordi svasati, che grazie alla forma consentono un’ampia superficie di contatto fra birra e aria, valorizzando i profumi intensi e decisi, come avviene nei vini.
Le birre poco fermentate di regola sono poco aromatiche, e vengono servite correttamente in bicchieri con forma allungata, slanciati in modo da consentire bene lo sviluppo della schiuma. Una forma che filtra gli aromi al naso in modo crescente, protegge la birra dall’ossidazione, grazie al poco contatto con l’aria della forma allungata, e risulta funzionale a gustare birre non molto aromatiche, dai profumi poco intensi.
Il bicchiere birra deve avere una temperatura ben precisa vicina a quella della birra stessa, evitando shock termici e sgasature – per questo bicchieri e boccali vanno sempre risciacquati in acqua fredda.
È bene ricordare che birra e schiuma devono mantenersi nella giusta percentuale all’interno del bicchiere, che va riempito per questo con una giusta inclinazione. Al di là della tecnica, andiamo a vedere i tanti bicchieri nelle loro differenze…
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CORSO DEGUSTAZIONE BIRRA
riconosciuto a livello nazionale e internazionale
Il corso con processo formativo realizzato in conformità alla Norma Internazionale UNI EN ISO 9001:2015.
Boccale bavarese
Tra i bicchieri birra, è il più tradizionale e conosciuto, adottato in Germania principalmente in Baviera (chi non l’ha visto troneggiare durante un Oktoberfest?). È fatto con vetro molto spesso e lavorato, per conservare la temperatura della birra che spesso è una Lager, Marzen oppure Pils. L’effetto neutro di questo “Mass” sulla schiuma lo rende molto amato, anche nelle sue versioni di semplice boccale liscio oppure in ceramica per i collezionisti.
Boccale britannico
In vetro liscio, per esaltare uno scarso perlage della birra, questo boccale è spesso come il bavarese per conservare le temperature della birra. Nato in Inghilterra, è adatto alle Ales anglosassoni, in particolare alle Pale Ales.
Pinta
Tra i bicchieri birra, la pinta rappresenta un altro classico spesso usato anche come “misura” nel gergo degli appassionati. È un bicchiere a cono rovesciato, allargato sotto l’orlo per rendere la superficie discontinua ed esaltare birre poco schiumose come le Stout oppure le bitter Ales inglesi.
Coppa per la birra
La forma semisferica contiene e abbassa la schiuma, permette alla birra di stare a contatto con l’aria e sprigionare gli aromi più complessi e intensi. Per questo, è spesso utilizzata per le birre belga Ales, le trappiste e tutte le birre aromatiche ad alta gradazione.
Balloon birra
È simile alla coppa semisferica, ma la sua forma a chiudere esalta maggiormente la schiuma; unisce, quindi, l’ampia superficie per valorizzare gli aromi con la forma adatta alle birre spumose, rendendolo uno tra i bicchieri birra ideali per Ales belghe dai profumi intensi e birre trappiste.
Calice a chiudere
Il design evidenzia la schiuma e la trasparenza della birra, oltre al suo perlage, tramite la forma allungata. Spesso usato per Lager o Pils, per la sua configurazione che alza la schiuma ma non la fa traboccare, mentre il vetro sottile favorisce la condensa.
Tulip
Bicchieri birra larghi, nel caso del tulip la parola stessa indica la forma a bulbo come per il calice a chiudere. Ottima per le Ales dato che impedisce la schiumatura troppo abbondante e favorisce le percezioni aromatiche nelle birre d’abbazia.
Colonna conica e biconica
La bocca di questo bicchiere birra è allargata, in modo da controllare la schiuma durante il versaggio. Perfetto per Lager, Pils e birre danesi, è molto simile al calice nell’esaltarne l’effervescenza.
La colonna biconica è più larga al centro e con la bocca che si chiude, in cui si asporta con un colpo di spatola la schiuma, specialmente nelle birre belghe e nelle Pils alla spina.
Altglass
È un bicchiere birra cilindrico, dalla forma sottile a tubo, pensato per una capienza di circa 30 cl e per donare una sensazione di freschezza al primo sorso – non magnifica né mortifica la schiuma. È detto anche Kolschglass essendo adatto a birre Kolsch, oltre che alle Alt. alle birre artigianali e tipiche.
Weizenglass
Svasato in modo da controllare la schiuma è spesso usato per le weizen, come il nome denota, birre di frumento spumose abbastanza per dare soddisfazione al bevitore di un weizenglass. La sua capacità di mezzo litro, serve come indicatore anche per chi ama le Weissebier.
In particolare, la commistione tra calice di vino e balloon ha stupito in passato molti amanti della degustazione birra, ma questa evoluzione del calice permette anche la roteazione del bicchiere e un ottimo scambio con l’aria. Senza temere ossidazioni, si può sentire al meglio un aroma specialmente nelle birre da meditazione. Soprattutto, viene consigliata da molti esperti per assaporare le Flemish Ales di alto grado e le Imperial Stout.
Esiste poi lo Stiefel, un bicchiere a stivale dalla forma un po’ “complicata”: utilizzato in passato nell’iniziazione