Un barman può arrivare a chiedere anche 200 euro a serata.
Quanto guadagna un barman?
Se cerchi un lavoro nel settore beverage non solo per passione, ma anche per gli ottimi guadagni, il bartender è una di quelle professioni che consente di migliorare la propria carriera costantemente, fino ad arrivare a dei profitti veramente interessanti per le proprie prestazioni durante serate ed eventi.
Il bartender, più è specializzato più guadagna
Prima di tutto è bene chiarire che, come per molte figure professionali in questo settore, la grande competizione tra barman, chef, cake designer e così via, ha portato verso una sempre maggiore specializzazione dei ruoli e delle competenze; dai corsi barman di base a quelli di formazione avanzata e approfondita, aumentare la propria abilità serve sopratutto in vista dei migliori introiti possibili.
Portando un esempio per capire quanto guadagna un barman, un barista semplice che lavora in modo continuativo ogni giorno, riceve i compensi stabiliti da contratto del suo settore; può avere dei ricavi fissi, e quindi utili per le proprie spese altrettanto fisse, ma difficilmente potrà ottenere dei miglioramenti sostanziali di entrate in tempi brevi.
Un barman specializzato nella miscelazione (mixologist) oppure come barman acrobatico che lavora in velocità, potrà invece lavorare a serata, chiedendo dei compensi maggiori per le sue prestazioni. A scapito di una stabilità, se il giro dei locali e degli eventi lo consente, può guadagnare variabilmente ma anche di più, con profitti interessanti a livello mensile o globale per una stagione.
C’è da ribadire che maggiori sono le specializzazioni maggiore è il compenso che si può richiedere: un barman affermato nel proprio territorio può presenziare eventi o serate con successo, magari portando clientela e aumentando i ricavi nei locali o nelle feste a cui partecipa.
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I compensi medi: quanto guadagna un barman dipende anche dal bar!
Partiamo dalla figura del barista con un contratto di collaborazione, o dipendente a tempo indeterminato, che prevede le classiche 6 ore di lavoro al bancone e nel servizio clienti.
Di regola i bar che richiedono la figura del barman applicano i compensi del contratto di base (CCNL per i dipendenti dei settori Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo), a meno che non siano bar rinomati o strutture alberghiere di alto livello, in grado di fornire un compenso maggiore.
In media, il compenso base per un lavoro di 6 ore al giorno su 6 giorni, è di circa 1.200 euro netti, con compensi a giornata che vanno dai 50 ai 60 euro, in aumento per chi lavora anche con orari extra. Spesso un barman può essere anche specializzato nel settore coffee, e variare su turni con la mattina per colazioni e caffetteria, e la sera per cocktail e drink da aperitivi – in ogni caso, il compenso più o meno si aggira su queste cifre nei bar di media grandezza e guadagni.
Bar molto rinomati, con alti ricavi e una mole di lavoro maggiore (un bancone intasato di richieste presuppone veramente grande professionalità) può offrire di più ai propri baristi, quindi quanto guadagna un barman dipende anche da quanto guadagna il bar… e la differenza si vede anche a livello di mance, che nei locali giusti possono arrivare a creare un altro “gruzzoletto” a fine giornata.
Quanto guadagna un barman esperto
Oltre la figura “base” del barista, si sale nei compensi quando si sale con la specializzazione. Un bartender professionale in grado di lavorare in velocità nei locali e nei bar ad alta intensità di versaggio, può guadagnare dai 60 agli 80 euro a serata; nel caso sia applicato un contratto mensile, si arriva intorno ai 1400-1700 euro al mese.
Il bartender può evadere non solo le richieste di drink più comuni ma conosce perfettamente anche ricette cocktail più esclusive, le sa creare in velocità e con massima attenzione a dosi e sfumature di gusto – per questo, la sua retribuzione può salire sopratutto durante eventi, feste e serate occasionali, visto che il compenso può anche arrivare a 100 euro a serata nei casi migliori.
Un mixologist, ovvero un barman esperto di miscelazione in grado di realizzare anche cocktail di sua invenzione, può essere ancora più favorito nelle retribuzioni medie.
Lo studio e la pratica nel bartending più raffinato pagano, e di regola, un mixologist guadagna in modo regolare dai 70 ai 100 euro a serata, e circa 1500-1600 euro al mese. Queste somme variano in base alle serate al bancone – ovvero molti bar che lavorano con la miscelazione avanzata, sono locali o club che potrebbero avere un orario di apertura solo nel fine settimana, dal giovedì alla domenica per esempio. Spesso, quindi, un mixologist riceve dei guadagni fissi per le proprie ore ma in altri giorni può collaborare con diversi bar.
Per avere un barman esperto di mixology molti locali elargiscono oltre 100 euro per una sera di lavoro al bar, arrivando intorno ai 120-150 durante eventi speciali in cui è necessaria una competenza creativa al bancone.
Le stesse cifre, più o meno, rappresentano i compensi dei flair bartender, i barman acrobatici che lavorano in velocità e manipolando shaker, bicchieri, ingredienti… con coreografie a volte spettacolari. Se anche il loro compenso varia dai 70 ai 120 euro a serata, è pur vero che spesso vengono ben compensati da mance, continue richieste per feste, eventi e manifestazioni.
La maestria nelle acrobazie del bartending può essere molto amata in alcuni locali, tanto da attrarre la clientela e creare intorno alla propria figura di flari barman un’eccellente reputazione.
Quanto guadagna un barman all’estero
Finora abbiamo analizzato il mercato locale italiano, in particolare quello delle grandi città dove i bar ad ampio giro di clienti riescono ad elargire compensi sostanziosi ai bartender.
La situazione, però, può notevolmente migliorare se si lavora in diversi paesi della UE o anche extra-continentali dove la figura del barman viene maggiormente apprezzata. Nei paesi di cultura anglosassone oppure presso alberghi e strutture internazionali, un barman può impiegarsi con stipendi medi più alti che in Italia, che vanno dai 1500 ai 2500 euro al mese, a seconda delle ore e dei paesi in cui si lavora. Con punte massime nei grandi alberghi luxury, oppure in città come Londra, New York o Parigi dove la miscelazione è molto apprezzata e i drink più esclusivi e costosi presentano ottimi margini di guadagno per il bar e, a ricasco, anche sul compenso dei baristi.
Per avanzare ancora di più nella professione, è possibile guadagnare molto sopratutto come bar manager, in grado di portare sulle proprie spalle il peso di tutta l’organizzazione del bancone: di certo un lavoro faticoso ma ottimamente ricompensato in paesi come UK, USA, Australia, nei paesi scandinavi. Senza tralasciare le località turistiche del Mediterraneo che d’estate vengono prese d’assalto da migliaia di turisti – pensa quanto guadagna un barman nei bar di Ibiza, Formentera, nei locali della movida sulle isole della Grecia, in Sardegna o Sicilia…
Quindi se il tuo sogno è quello di servire miscelazioni avanzate, cocktail e drink sofisticati e scenografici, magari arrivare ai TV show per sfidano a colpi di jigger qualche altro barman… è fondamentale sapere che puoi arrivarci guadagnando sempre di più. Dalla formazione di base dei corsi barman al bar managing la strada inizia in salita ma, ad un certo punto, ridiscende verso eccellenti opportunità.