Avendo appreso dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2020, che il 71% delle persone in viaggio vuole vivere esperienze enogastronomiche memorabili, mi sono messa online a cercare siti che offrano percorsi enogastronomici, degustazioni in vigna e esperienze enogastronomiche all’avanguardia. Molti sono i siti, alcuni davvero smart e che abbracciano tutta la penisola (come divinea.com), altri molto chic e settoriali, dedicati a una singola regione, come vinis.it o WineryTastingSicily.com
La Sicilia, e chi mi conosce lo sa bene, è una regione che mi sta particolarmente a cuore: mia nonna era Siciliana, e ogni volta che vado giù, mi si riempie il cuore di sapori, odori, calore fanciullino.
Navigando, scopro che la Regione si conferma tra le destinazioni da scegliere per vivere esperienze arricchenti, multisensoriali, emozionali e culturali.
I turisti, soprattutto millennials, hanno un alto interesse verso il cibo, il vino e le tradizioni locali, amano scoprire la Sicilia attraverso i prodotti e le ricette tipiche, nel pieno rispetto di una enogastronomia sostenibile e rispettosa dell’identità del territorio.
Il nuovo turismo enogastronomico è green, lento, attento. Esso armonizza il piacere mare/sole con la visita dei siti storico culturali dell’isola e anche dei luoghi di produzione di prodotti noti e apprezzati. Recarsi presso le dimore storiche sede di aziende di produzione agroalimentare, incontrare i produttori, e partecipare ai corsi di cucina del cibo fatto in casa è il modo migliore per scoprire luoghi e culture.
Io vado in Sicilia più o meno una volta l’anno, rappresenta il mio personalissimo Rehab, fatto di sapori concentratissimi, grazie alle molte ore di sole, ricco di storia (pensate che in un paesino minuscolo come Naro, in provincia di Agrigento, ci sono oltre 20 chiese!), pieno di profumi che mi ricordano mia nonna. E poi il mare: ma quanto è bello il mare della Sicilia?
In ambito vitivinicolo è innegabile che, a partire dagli anni ’90, le aziende si siano tutte concentrate verso un’unica mission: meno quantità e più qualità, meno interventismo e più sostenibilità. Un circolo virtuoso che ora abbraccia tutti i settori, compresa l’hospitality.
La Sicilia viene sempre più valorizzata nelle sue ricche realtà territoriali, espressione delle diverse anime di un continente dalle mille sfaccettature. Con un percorso di crescita caratterizzato da una costante ricerca, tesa al perfezionamento della qualità, la Sicilia presenta ai suoi ospiti innumerevoli bellezze rendendo le esperienze di visita pienamente appaganti perché ricche di vino, cibo, cultura ma anche di relazione ed emozione.
Intervista a Dario: il fondatore di Winery Tasting Sicily
Ho fatto due parole con Dario, fondatore di Winery Tasting Sicily, che mi ha spiegato che il suo è un progetto di comunicazione, nato da siciliani che credono nella loro terra, ed ha come obiettivo quello di accompagnare l’enoturista nella conoscenza di una realtà tanto vasta e articolata quanto bella ed affascinante. Il turista, che sia un esperto enologo o un curioso esploratore, desidera conoscere a tutto tondo l’ambiente, l’arte, il benessere che una realtà vinicola può offrire. Ciascun territorio con i suoi diversi prodotti, ogni cantina, ogni vigna sono espressione di una storia tutta da raccontare che conquista il cuore del winelover per le peculiarità distintive ed uniche e per l’accoglienza e i contatti umani vissuti.
Fin qui tutto bello. Ma come, nel dettaglio, Winery Tasting Sicily si traduce in interfaccia amica e semplificatrice per il turista? “Il turista, spiega Dario, che deve organizzare il suo viaggio, con visite e degustazioni enogastronomiche, necessita di informazioni, di una mappa, di un ventaglio di proposte tra cui scegliere.
Noi forniamo soluzioni digitali, come ad esempio Le strade del vino e dei sapori, ben 12 itinerari tra passeggiate, visite in cantina e degustazioni. Ogni soluzione viene modulata e declinata in base alle esigenze del cliente in modo facile e interattivo”.
Oltre al servizio ai consumatori winerytastingsicily.com promuove i produttori Siciliani e il vino di qualità. Winery Tasting Sicily descrive nella sezione “Degustazioni” le diverse realtà vitivinicole presenti nell’isola, consigliando anche dei percorsi da poter realizzare, consentendo al turista di selezionare le migliori degustazioni di vini da effettuare nelle cantine siciliane delle diverse zone geografiche. Ad esempio, è possibile ricercare una degustazione di vini sull’Etna magari dopo un’escursione del vulcano, o una degustazione di vini a Marsala al tramonto delle Saline e della Laguna dello Stagnone.
Con escursioni naturalistiche a cavallo, in bici, a piedi o in barca, in un weekend di natura e di tradizioni, in un’atmosfera gioiosa e di condivisione di esperienze umane, si vive la campagna e si valorizza, con degustazioni tecniche dei vini, la scoperta delle uve autoctone del territorio. Bello no?
Con l’aumento della richiesta di esperienze enogastronomiche da parte del pubblico, cresce anche l’esigenza di fornire strumenti validi, accessibili e facilmente fruibili, in grado di coniugare da un lato la richiesta di “esperienze memorabili” e dall’altro l’offerta di Cantine sempre più attente a valorizzare il patrimonio enologico, storico e culturale della regione più bella del mondo.

Classe 1982, vive a Milano da oltre dieci anni, ma il suo cuore continua a parlare Toscano.
È una Wine Educator e consultant, studente del Master of Wine, in possesso del Diploma WSET, con una lunga esperienza su vini italiani e stranieri, oltre che distillati.
Svolge abitualmente attività di formazione a consumatori o aziende in campo Wine & Spirits, oltre che attività di Team Building dove l’obiettivo sia quello di socializzare e aprirsi ai colleghi. È un’esperta nella gestione di eventi di degustazione dove l’interazione con il pubblico è elemento essenziale.
Attualmente, oltre a rappresentare alcune aziende vinicole come Ambassador e Presenter, è Head of Education per l’Accademia Degustibuss International.