Progetto Costruzione Casa Famiglia in Burundi

1. Introduzione
Si desidera realizzare un progetto di una Casa Famiglia, il cui nome è “Casa Famiglia Bambin Gesù”. La casa verrà costruita nella parte Orientale del Burundi, nel villaggio di Nyabitare, nella Diocesi di Ruyigi. Sarà una struttura non-profit e ospiterà al massimo 12 bimbi neonati, rimasti orfani dopo il parto. La casa, con la sua atmosfera di oratorio, mira anche a fornire educazione, assistenza, supporto e protezione anche a 50 ragazzi del villaggio di Nyabitare.

2. Situazione motivante e problema da risolvere:
Nel 2008, don Lucien Niyonzima, che è il promotore del progetto, ha perso una sua sorella, morta di parto gemellare. Non è stato facile trovare un orfanotrofio che si prendesse cura di questi neonati, poiché che nella Zona di Nyabitare e in tutta la Provincia amministrativa di Ruyigi non esiste una struttura che offre un tale servizio. È stato un miracolo che i neonati non siano morti per mancanza di latte, dato che non si trovava neppure una natrice/balia per prendersi cura di loro. Finalmente i neonati hanno trovato un posto che si è liberato nel più vicino orfanotrofio collocato a 300 km dal villaggio. Questa situazione ha dato origine all’idea di aver un orfanotrofio o una casa famiglia nel villagio Nyabitare.

Nella Zona di Nyabitare non c’è una struttura ospedaliera, eccetto un piccolo dispensario, per cui, ad oggi non poche mamme muoiono di parto e i loro neonati hanno difficoltà ad essere inseriti in un orfanotrofio. I bimbi sono spesso privi di assistenza immediata per carenza di latte, di cure adeguate e di supporto, soprattutto quando le loro famiglie sono molto povere.
La soluzione, a lungo termine, sarebbe la costruzione nella Zona di Nyabitare di un ospedale provvisto di una “Maternité” (neonatologia) per aiutare le partorienti e ridurne la mortalità. La costruzione della struttura del genere richiederebbe, tuttavia, maggiore risorse finanziarie, mentre la costruzione di una Casa Famiglia sarebbe la soluzione più fattibile e nel contempo efficace.

3. Identità del progetto

a) Oggetto del Progetto:

1. Aiutare, durante i primi tre anni, i bimbi neonati rimasti orfani di madre morta di parto. Fornir loro i bisogni di base (latte, cibo, alloggio, abbigliamento e assistenza sanitaria). Gestire i bisogni emotivi dei bimbi (amore e compassione) permettendo loro di crescere in un ambiente familiare.

2. Offrire ai bambini poveri del Villagio di Nyabitare e d’intorni un oratorio e uno spazio di formazione e di giochi per una crescita integrale. Permettere ai bambini di sviluppare e realizzare il loro potenziale per superare la loro condizione di povertà nel lungo temine.

b) Zona di intervento: il progetto coprirà tutta la Zona amministrativa di Nyabitare, cioè i villaggi di Nyabitare, di Nyabigozi e di Kigamba nel Comune di Gisuru, Provincia di Ruyigi in Burundi (Africa Centrale), ma si prenderà cura anche di ogni bambino bisognoso, soprattutto i neonati, anche se provengono al di fuori di questo territorio di intervento.

c) Popolazione beneficiaria del Progetto: la Zona amministrativa di Nyabitare, che è una frazione del Comune di Gisuru con 30 000 abitanti 1, ha una popolazione globale di circa 10 000 abitanti (censimento generale della popolazione del Burundi nel 2008).

4. Sintesi del progetto:
La casa che verrà costruita sarà idonea ad ospitare 12 bimbi con ambienti comodi ed accoglienti per vivere dignitosamente e crescere in un’atmosfera famigliare. La casa accoglierà in serata anche i ragazzi del villaggio per offrire loro uno spazio per la “revisione” delle materie apprese a scuola e per altre attività di formazione sociale.
La casa avrà una responsabile, tre baby-sitters, un pastore/giardiniere addetto agli animali e all’orto e un guardiano. Un infermiere del dispensario di Nyabitare collaborerà ed effettuerà regolari controlli sanitari, fornirà medicinali e trasferirà i casi gravi al vicino ospedale di Gisuru. Tutti i bimbi riceveranno latte o cibo nutriente per i tre anni che rimarranno nella casa prima di essere reinseriti nelle loro famiglie di origine. I bimbi che non hanno famiglie rimarranno nella Casa.
Invece, altri ragazzi del villaggio verranno nella Casa/Oratorio 3 volte a settimana per ripassare le lezioni apprese a scuola e leggere librettini in francese e in inglese. La casa offrirà questo servizio ai ragazzi poiché nel villaggio di Nyabitare non c’è elettricità e metterà a disposizione dei stessi ragazzi un’aula polivalente illuminata con i pannelli solari. Ogni bambino avrà l’opportunità di svolgere attività ricreative: sport, arte e varie attività all’aperto e nella sala polivalente.

5. Analisi d’impatto:
Il progetto sarà monitorato e valutato a intervalli regolari da un comitato consultivo di progetto, costituito dal sacerdote responsabile del progetto. Le autorità dell’Agenzia di finanziamento e dell’amministrazione distrettuale locale saranno nominate membri del comitato consultivo del progetto. Tale comitato si riunirà ogni 3 mesi e fornirà consulenza su vari aspetti riguardanti l’attuazione del progetto e la revisione dei programmi ovvero le attività intraprese. Il comitato consultivo del progetto esaminerà anche i conti e le spese.

6. Obiettivi specifici

a) Costruire in mezzo al terreno di 2 ettari2 un recinto di 80 m x 45 m con fondamenta di pietre e muri di mattoni cotti. Sulla facciata Est del recinto, ci saranno 3 chioschi che serviranno a vendere prodotti di vario genere per auto-finanziamento della Casa-Famiglia. Nella parte Ovest del recinto, invece, ci saranno tre stalle per qualche mucca, maiale, capretta e gallina per il sostentamento della casa.

b) Costruire la Casa-Famiglia di 15 metri su 10 (150 m2) con quattro camere da letto per ospitare almeno 12 bimbi con 3 baby-sitters. In ognuno delle tre camere riservate ai bimbi ci saranno dei lettini a castello.

c) Costruire vicino alla stessa Casa-Famiglia una cucina a legna o al carbone poiché il villaggio non ha elettricità o gas.

d) Costruire una sala polivalente di 25m x21m e un parco gioco provvisto di dondoli, scivoli …, per i bambini e i ragazzi del villaggio.

e) Costruire, in seguito, una piccola cappella (8 m x 6 m) per l’educazione spirituale dei ragazzi

7. Budget (COSTO TOTALE):

a) Costo dell’installazione (una tantum): Acquisizione di terreni: terreno di quasi due ettari e di proprietà privata di don Lucien Niyonzima verrà messo a disposizione del progetto come contributo locale (€ 20,000)

b) Costruzione dell’edificio (una tantum): per i dettagli (Cemento, Mattoni/Pietre, Canne, Lamiere, porte e finestre, bagno e WC, pavimenti, soffitti, pittura/decorazione, salari…) vedere i DEVIS fatto dell’architettò: DEVIS QUANTITATIFS C/036-22 “Salle”; C/037-22” Home”; C/038-22 “Chapelle”, C/040-22 “etable” e C/041-22 “Cloture”

1. Il recinto con chioschi, stalla e orto integrati:
– costo: €3000
– periodo di realizzazione: giugno-dicembre 2022
2. La casa famiglia, cucina e serbatoio di acqua (5 mila litri)
– costo: €31 576,16
– periodo di realizzazione: giugno-dicembre 2023 e gennaio-aprile 2024
3. Sala polivalente e Parco giochi
– costo: €36 632, 92
– periodo di realizzazione: giugno-settembre 2024-2025
4. La cappella
– costo: €17778,33
– periodo di realizzazione: giugno-settembre 2026-2027

Totale generale: €88 987,41

8. Coordinate Bancarie per la Casa Famiglia:
Contributo?
Postepay 5333 1710 9748 0814;
l’IBAN della Postepay Evolution: IT04X3608105138219509219512
Intesa san Paolo IBAN: IT83G0306967684510326371316
(Tutti intestati a Lucien Niyonzima)

Conto del Progetto in Burundi
Niyonzima Lucien
Banque de crédit de Bujumbura (BCB)
Avenue Patrice Emery Lumumba, B.P. 300 Bujumbura, Burundi
Iban BI42200011310500110012191896
BIC (CODE SWIFT): BCRBBIBI

Il vostro contributo è molto importante per la realizzazione di questo progetto!

Grazie!